Hai mai provato questi occhiali?
Cosa mi piace del pensiero lean?
Articolo di Marco Gianfranchi, Lean Coach, scritto in collaborazione con Istituto Lean Management. Originale su Linkedin
Dall’estate 2022 il telescopio Webb sta portando nelle nostre case immagini di oggetti cosmici straordinari, provenienti da uno spazio oscuro.
Con le dovute proporzioni (ma spendendo molto meno) questo è quello che può accadere a chi indossa un paio di occhiali particolari per osservare un’organizzazione: i “Lean Glasses”!
Questo è quello che mi piace del mio lavoro: l’opportunità di presentare i vantaggi del lavorare secondo il pensiero lean, contribuendo così a creare ambienti di lavoro più produttivi ma anche più piacevoli.
Grazie alla filosofia lean (attenzione, non ho detto metodi lean, quelli non servono a fare felici gli individui), si creano infinite occasioni in cui i colleghi possono proporre idee ed intervenire direttamente sui processi aziendali con la finalità di renderli più sicuri e più efficienti.
In altre parole, dimostrare il proprio talento.
Questa trasformazione stupisce gli altri partecipanti che rimangono sbalorditi nello scoprire le capacità di quel collega che, chissà per quale motivo (e ce ne sono numerosi), era stato “bollato” come non collaborativo, reticente, refrattario a qualsiasi novità.
Quante volte alla conclusione di un intervento vengo preso in disparte dal manager di turno per sentirmi dire “quella persona che abbiamo sempre considerato poco interessato al lavoro è ora il vero leader del cambiamento!”
Questo è quello che mi piace del mio lavoro: dare l’opportunità a tutti di indossare i “lean glasses” utili per vedere un po’ più lontano, oltre i limiti dell’organizzazione tradizionale, scoprendo e facendo fiorire talenti nascosti.
Marco Gianfranchi